Comunicazione

“Da timido a Premio Oscar della Comunicazione” di Andrea Bordin

Nei giorni scorsi ho trovato un quaderno con degli appunti presi una sera al termine dell’ennesimo corso passato al fianco del mio Maestro più importante: Ciro Imparato.

Anche se è passato quasi un decennio, la ricordo quella sera. Pioveva e ci eravamo rintananti in un ristorantino accogliente di Torino per compiere quello che era diventato quasi un rito: fermarci a cena dopo i corsi. Lo facevamo per raccontarci aneddoti e scambiarci opinioni sul come era andato il corso appena finito. In realtà era anche l’occasione per confrontarci su altri temi, anche se finivamo sempre per parlare del ruolo che come formatori avevamo e avremmo voluto avere.

Quella sera feci una domanda che diede inizio ad una serie di considerazioni una più illuminante dell’altra:

“Ciro, qual è il segreto vero che ti permette di ottenere la trasformazione che ogni volta vedo nelle persone che frequentano i tuoi corsi?

“Andrea, devi studiare gli attori, quelli davvero bravi, quelli da Oscar. Loro hanno un segreto che ti può aiutare a migliorare come persona.”

Questa fu la sua risposta e dopo questa affermazione lo fermai prima che proseguisse, per avere il tempo di sfilare dalla mia borsa un blocco per prendere appunti.
Gli stessi appunti che ora sto usando per scrivere questo articolo e rivelarti il segreto dei più grandi attori.
Continua quindi a leggere attentamente.

Chi è il tuo attore preferito?
Will Smith, credo di poter dire sia lui il mio attore preferito. Comunque nella mia personale classifica, se la gioca con Robert De Niro.

Hai in mente un film nel quale il tuo attore preferito ha superato sé stesso in una interpretazione magistrale?
Ti è mai capitato di rimanere sbalordito dalla sua intensità interpretativa, come se l’attore nella vita avesse sempre vissuto come quel personaggio?

“Collateral Beauty”. Rimasi letteralmente sbalordito dall’intensità drammatica e dal senso di autenticità di Will Smith; si, è un film che in un paio d’ore ti insegna un sacco di cose e ti apre orizzonti verso nuove riflessioni ma senza la straordinaria bravura di Will Smith nell’interpretare quella parte, quel film non avrebbe lo stesso impatto su chi lo guarda.
Ricordo che alla fine del film rimasi venti minuti a riguardare gli appunti che avevo preso e poi andai al mio computer a modificare un corso che avrei tenuto da lì a qualche giorno.

Ti sei mai chiesto cosa capita nella vita di un bravo attore quando gli viene chiesto di interpretare un nuovo ruolo, molto lontano dal suo modo di essere nella vita?

Ciro diceva:
“molti credono che la recitazione sia finzione ma non è così: un bravo attore non finge mai. Diventa letteralmente un’altra persona. Poiché non finge, dovrà trasformarsi totalmente fino a diventare in tutto e per tutto il personaggio che sta interpretando.”

Capisci facilmente che non è un processo facile ed ecco perché chi ci riesce vince gli Oscar.

Per riuscirci occorre avere un’incredibile preparazione sulla capacità comunicativa ed espressiva del nostro corpo. Occhi, guance, bocca, voce, gesti, postura, movimenti devono essere perfettamente allineati con il pensiero in modo da trasferire in chi guarda la percezione di verità.

Il fatto è che ciò che arriva allo spettatore non è solo una percezione. Anzi, non si tratta di una percezione di verità, ma di autenticità allo stato puro. Sono le emozioni reali che prova l’attore a generare in chi guarda la percezione di verità. Ovvero, non si può fingere: qualunque persona che tenti di farlo verrà inesorabilmente sorpresa nel suo tentativo.

Ma non è finita qui! Serve la preparazione psicologica. Non è solo questione di saper usare il proprio corpo in maniera espressiva, vera e autentica: il nuovo ruolo dovrà essere cucito a pennello sull’attore in modo da diventare assolutamente reale. E questo richiede del tempo.

Quando Robert De Niro girò Taxi Driver, prima di iniziare le riprese lavorò come tassista per sei mesi e studiò le malattie mentali, in modo da diventare assolutamente autentico nei movimenti che avrebbe usato sul set.

Allora significa che ognuno di noi, guidando un taxi per 6 mesi, può diventare Robert de Niro?

No! La maggioranza delle persone ignora che un attore, prima di imparare un copione, deve avere svolto un grande lavoro di preparazione su se stesso. Infatti, secondo il grande Maestro di teatro Konstantin Sergeevič Stanislavskij, un attore deve possedere due grandi abilità:

  • una estrema padronanza espressiva, fisica e psicologica
  • una grande capacità di imparare un ruolo nuovo diverso dai precedenti.

Qual è quindi il segreto dei grandi attori?

Il codice delle emozioni

Un codice che il grande attore possiede quasi senza saperlo; è il codice della spontaneità, che è sempre presente indipendentemente dalla parte da recitare; un codice che consente di essere se stessi in maniera visibile.

L’attore possiede un’estrema padronanza dei codici espressivi fisici e psicologici del comportamento. Sa generare emozioni spontaneamente, non ci deve pensare. Il suo corpo risponde perfettamente e genera sempre emozioni vere, spontanee, reali.

Si tratta del

codice del bambino di 5 anni

Un codice fatto di onestà, spontaneità, freschezza, libertà, padronanza assoluta dei movimenti e delle emozioni ad essi collegate, che vengono percepite in maniera assolutamente autentica, spontanea e vera.

Se osserviamo i migliori attori, i loro segreti possano aiutarci nei nostri processi di cambiamento e miglioramento.

Da 25 anni mi dedico quotidianamente ai processi di crescita personale e auto-aiuto per me e per i miei clienti. Ho cercato di mettere insieme strumenti, tecniche, abilità che possano migliorare la nostra vita acquisendo modalità di comportamento più adeguate.

Fino ad un decennio fa, spesso mi chiedevo fino a che punto i corsi che chi fa il mio mestiere eroga, possano davvero funzionare e far raggiungere lo scopo.

Poi, dopo aver conosciuto Ciro Imparato e soprattutto dopo aver proseguito l’opera di sviluppo del suo metodo dando vita, dopo la morte di Ciro, al mio NeuroVoiceColors®, ho capito che quei corsi possono funzionare per i miei clienti ad un patto:

che loro siano veramente pronti, fisicamente e psicologicamente, ad effettuare un grande cambiamento.

La prima cosa da sapere è che quando vogliamo effettuare un cambiamento stiamo per fare esattamente ciò che fa un grande attore quando viene scritturato per una nuova parte: stiamo imparando un nuovo ruolo.

Ipotizziamo di frequentare un corso su “come si vince la timidezza” e di voler diventare finalmente spigliati e intraprendenti.

In quel corso ci verranno elencati tutti i segreti per eliminare la timidezza. Potremo imparare così il “copione della persona disinvolta” con tutti i suoi gesti, movimenti, parole, esattamente come un attore imparerebbe dal copione la parte di Amleto.

Wow, esclami fin che sei ancora al corso, ora so come mi devo comportare per vincere la timidezza e riuscire ad essere più spigliato.

Questo però è solo una percezione momentanea e, dalla tua euforia alla frustrazione di essere tornato come prima, spesso passa davvero poco tempo.

Per cambiare serve preparazione, studio e allenamento.

Esattamente come fa un Robert De Niro per interpretare un tassista.
Per acquisire i segreti che ci consentiranno di vincere la timidezza, dovremo allenarci ad avere innanzitutto una grande padronanza espressiva. Fisica, non mentale.
Padronanza espressiva fatta di movimenti veri, non immaginati.
Per imparare un nuovo ruolo (in questo caso i movimenti della persona disinvolta) dovremo imparare a rendere coerenti le nostre emozioni con il nostro corpo.

Dovremo imparare a “recitare noi stessi”, diventando padroni di una nuova espressività psico-fisica, che consentirà di interpretare in maniera autentica il nuovo codice di comportamento.

Quindi, sì, è davvero possibile vincere la timidezza, o diventare dei migliori venditori o dei leader carismatici frequentando un corso solo se la capacità di movimento è sciolta, spigliata, sbloccata, come in un bambino di 5 anni.

Chiunque, come un attore, potrà acquisire un nuovo codice di comportamento ed ottenere i cambiamenti che desidera nei suoi pensieri, azioni e risultati.

Questo nuovo codice di comportamento, con l’andare del tempo, andrà a sostituire quello originale diventando assolutamente autentico.

Cosa ne pensi se ti dicessi che io conosco quel codice e so che funziona perché io l’ho usato su di me?
Ho trascorso quasi tutta la mia vita nella timidezza con l’aggravante di essere anche piuttosto ambizioso e quindi poco capace di accettare tutto ciò che il disagio dell’insicurezza mi serviva ogni giorno, ogni volta in cui mi rivolgevo a qualcuno.

Ho cercato di uscirne recitando un copione ma senza conoscerne il codice e quindi senza ottenere risultati significativi.

Poi quando l’ho scoperto, ho usato il codice fisico delle emozioni all’interno di una matrice matematica che mi ha permesso di recitare un copione ma questa volta ottenendo ciò che desideravo da tempo: diventare la persona che volevo essere.

Sì, è possibile cambiare il proprio carattere. Chiunque con un training preparatorio, può acquisire i codici fisici delle emozioni e imparare così ad agire fisicamente il copione della persona spigliata e superare la timidezza. Oppure il copione del venditore eccellente o di un leader carismatico e avere maggiori possibilità di ottenere successo.

Occorre solo desiderare di farlo e imparare frequentando uno dei numerosi eventi che tengo ogni anno.

Puoi cliccare qui e scoprire come trasformare la tua personalità usando il segreto degli attori.

Quello che ti ho raccontato qui è la chiave della mia più importante evoluzione e anche quella di migliaia di persone alle quali ho avuto il privilegio di insegnare la strada della propria evoluzione. Ti auguro davvero di trovare presto il modo per essere la persona che vorresti essere, la tua migliore versione e goderti i successi che ti meriti.

Segui il canale PODCAST di Andrea Bordin e non perderti nemmeno una puntata.

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