I più esperti o addentrati alla materia del Network Marketing forse avranno sentito parlare di Mark Yarnell: business man di levatura internazionale, è stato anche un grande oratore, ed i suoi corsi di formazione sul Multi Level Marketing e sul Network Marketing sono stati seguiti in tutto il mondo, dagli Usa all’Europa, fino all’Asia.
Con la sua rete di ben 200 mila collaboratori sparsi letteralmente ovunque, è stato in grado di insegnare le basi di questa professione a tantissime persone, tanto che il suo libro più importante, “Il tuo primo anno nel Network Marketing” è diventato bestseller del Wall Street Journal.
Perché ti ho fatto questa premessa?
Perché proprio Mark Yarnell è stato il mio primo mentore, e penso ancora che sia il migliore (purtroppo è venuto a mancare nel 2015).
Non l’ho mai incontrato di persona, ma ho letto tutte le sue pubblicazioni e ho seguito molti dei suoi corsi di formazione.
Quello che mi ha sempre colpito di Yarnell, è che fosse un vero leader, senza finzioni o pose, e che davvero sapesse parlare a tutti di come creare dei team sensazionali.
I segreti di Yarnell su leader, squadre e gestione del Network Marketing
Ecco allora che mi è venuta l’idea di scrivere questo articolo per farti conoscere in breve le più importanti lezioni di questo grande uomo d’affari, nel Network Marketing.
Di seguito ti propongo 3 lezioni in pillole, su tre argomenti cruciali del Network Marketing: il recruiting e le sue modalità (anche in termini di numeri), il comportamento del vero leader, e i consigli per il venditore di successo.
Lezione 1: Il recruiting e le sue modalità, anche in termini numerici
La formula del successo sul recruiting per Yarnell era quella di avvicinare trenta persone al giorno per venti giorni al mese.
Sì, lo so, questa è la parte più difficile, perché significa approcciare a circa 600 persone al mese.
Anche se non riesci a sostenere questi numeri, quello che conta è la proporzione, che ti spiego qui.
Con la cifra che abbiamo indicato potresti stimare una ventina di sponsorizzazioni al mese, per un totale di 240 all’anno.
Ora, sai benissimo che di questi venti al mese diciannove potrebbero gettare la spugna (eh sì, proprio così, quasi tutti). In questo modo potresti contare su 12 persone all’anno, e non è neppure certo.
Metti in conto, infatti, che un’altra metà potrebbe cedere.
È un gioco di numeri. A più persone ti avvicini, più persone iscriverai.
Ricorda perciò che il 75% o più del tuo team abbandonerà ogni anno, indipendentemente da ciò che fai per aiutare tutti.
Aspettatelo. Preparati per questo.
Però, ed è questo il bello, anche con questa quantità di “abbandoni” potrai ancora costruire una grande squadra.
Se scegli questa attività come un part-time dovrai comunque avvicinare da cinque a dieci persone al giorno.
Con numeri più bassi di questi il Network Marketing è un hobby per te, non un’attività part-time.
Infine non dimenticare che prima di iniziare a reclutare dovrai trovare almeno venti clienti.
Lezione 2: come si comporta un vero leader
Una cosa di cui Yarnell era fermamente convinto è che tra l’innovazione e la duplicazione di buoni comportamenti, bisognasse scegliere sempre la prima.
Non esistono infatti due leader che costruiscono la propria attività esattamente allo stesso modo.
Il nostro lavoro come sponsor è quello di aiutare ogni persona che sponsorizziamo a trovare un modo LORO per sentirsi a proprio agio nel costruire l’attività.
Il comportamento del leader inoltre, deve essere di grande ascolto ma non dovrà indugiare a lungo con le persone che sponsorizza, almeno finché non dimostrano (con le loro azioni) che sono seri e impegnati.
Non puoi trascinare nessuno sul traguardo!
Le tue persone migliori sono quasi sempre quelle con cui dedichi meno tempo a fare coaching e mentoring.
Inoltre, la tua sponsorizzazione dovrà essere portata avanti PERSONALMENTE da te: se sponsorizzi in questo modo un numero sufficiente di collaboratori, i risultati cresceranno naturalmente da soli.
Pochi poi saranno davvero in grado e capaci di portare avanti il lavoro del team.
Pensa che la maggior parte dei migliori leader può accreditare il 70% o più del proprio reddito a UNA sola risorsa anche se hanno sponsorizzato centinaia di persone.
Sembra pazzesco, vero?
Il consiglio di Yarnell è dunque: “Lavora con i volenterosi, con le persone che meritano il tuo tempo. Non cercare di trasformare un pollo in un’aquila”.
Lezione 3: i consigli per il venditore di successo
Molto interessante anche quello che Yarnell ha da dire sulle vendite.
I consigli per il venditore di successo si riflettono automaticamente sul bravo Marketer.
Yarnell partiva dal principio basilare che se vuoi triplicare le tue entrate, dovrai necessariamente triplicare i tuoi sforzi, secondo la logica del più fai più ottieni. L’importante è non scoraggiarsi subito.
Ogni grande network marketer era inizialmente un pessimo network marketer.
Nessuno è nato rappresentante del Network Marketing.
Chiunque può dedicare del tempo ad apprendere e padroneggiare le abilità SE lo desidera davvero.
La volontà e l’impegno ripagano sempre, così come la motivazione.
È lì che si riconosce il bravo venditore e il bravo Marketer, quello che avrà successo.
Un altro segreto per farcela in questo settore riguarda la focalizzazione a lungo termine, e non l’opportunismo a breve termine.
Dovrai avere orizzonti ampi. Scegli un’azienda e concentrati su di essa esclusivamente per almeno cinque anni.
Nessuna distrazione: focus e impegno sono la CHIAVE.
Ed ecco qualche dritta legata esclusivamente alla vendita. Se non riesci a guardare qualcuno negli occhi e chiedergli di prendere la sua carta di credito e acquistare o iscriversi a qualche programma, non ce la farai.
È tutta una questione di approccio.
E non proporre mai più offerte alla volta, ma concentrati solo su di una, e vai avanti così.
Ricorda infine che nessuno è più importante per il tuo successo della upline a te collegata.
Stai attento però che non ti danneggi: occhi aperti.
Bene, questo è quanto. Cosa ne pensi delle dritte di Yarnell?
Certo, si tratta di consigli pratici che vanno subito al sodo. Yarnell non la manda certo a dire.
Non mi aspetto che tu sia d’accordo con tutto ciò che questo mentore ha insegnato, ma nessuno può sostenere che non sapeva cosa stesse facendo.
A riprova basterebbe il dato che ha guadagnato tra i 20 e i 30 milioni di dollari durante la sua carriera nel network marketing.
Robetta, insomma.
Articolo di Andrea Cesaro, Caesar Networkers