Storie di successo

Intervista a Bernhard Schöpf. “Come PM-International ha affrontato questo anno di pandemia”.

A distanza di un anno abbiamo qui con noi il General Manager di PM-International Italia Bernard Shopf il quale ci racconterà come PM-International ha affrontato questo anno cosi particolare dove la pandemia ci ha costretti a cambiare modo di lavorare creando nuove abitudini e come l’industria del Network Marketing si è adeguata a questa situazione.

Sicuramente è stato un anno particolare che ci ha insegnato tante cose nuove e in PM-International abbiamo colto l’occasione di prendere il toro per le corna e risolvere i problemi. Abbiamo avuto una crescita di gruppo di oltre il 50%, passando da 1,1 miliardi a 1,7 miliardi e questa è la chiara dimostrazione che le cose che abbiamo fatto erano le cose giuste.

Nella sfortuna di questo periodo sicuramente possiamo sentirci fortunati anche per il tipo di prodotto che proponiamo. E’ conosciuto come in tempi di crisi il Network Marketing è una buona proposta per chi ha bisogno di alternative e che l’industria cresce, ma allo stesso tempo mancando il potere di acquisto fai fatica a posizionare i prodotti. Nel nostro caso riscontriamo contemporaneamente la maggiore richiesta di avere un guadagno extra e l’aumento di usufruire di prodotti che aiutano il proprio corpo a stare meglio e argomenti come un sistema immunitario che funziona e che ti protegga diventano sempre più importanti e noi come azienda, che ci siamo posizionati in questo specifico settore con integratori di qualità premium abbiamo trovato un piccolo eldorado che ci ha permesso di fare un saluto di qualità e contemporaneamente di quantità.

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Altro aspetto per noi fondamentale è mettere nelle condizioni di far guadagnare subito i nostri distributori e per agevolare questo a giugno abbiamo lanciato il PM DIRECTCASH che permette di ricevere le provvigioni in tempo reale sulle vendite senza attendere il fine mese.

In questo modo le persone vedono i loro sforzi trasformarsi in guadagni immediati e sono sicuramente incentivati nel loro lavoro quotidiano portando una vera rivoluzione nel Network Marketing. Un sistema che è molto simile a Uber e permette a chiunque di scaricare la app e consegnare il nostro prodotto usufruendo dei nostri magazzini in Italia.
Se tu hai l’entusiasmo per il tuo business e per il prodotto, se tu parli con la gente, se hai la passione per il network marketing non hai nessun limite perché non devi comprare nulla, non devi aspettare la provvigione di fine mese e la sera accedi alla app e vedi i tuoi soldi li pronti per essere utilizzati. Questo sta facendo la differenza sicuramente.

Quindi avete creato un nuovo modello per avere soldi immediatamente e affrontare quelle che possono essere le difficoltà di aspettare il mese successo e in questo periodo diventa molto importante.

Io penso che sia una rivoluzione. Nel primo anno abbiamo pagato oltre 100 mila euro di provvigioni in questo modo. La gente ha bisogno di una soluzione veloce senza attendere il fine mese e avere questa opportunità è la perfetta soluzione.

Come avete affrontato la prima fase della pandemia nel 2020 quando tutti eravamo a casa e sono venute a mancare meno appuntamenti, riunioni, gli incontri con i distributori, gli eventi aziendali che sono il cuore per una azienda di Network Marketing.

Abbiamo seguito il sacro principio di un buon imprenditore “Se hai un forte perché il come si trova” e quello che era necessario in quel momento era cambiare il canale di comunicazione.

Se prima funzionava il face to face oggi non funziona più e quindi la necessità era digitalizzare la comunicazione.

Per me la comunicazione è essenziale in questo settore e fa la differenza in se si vuole essere dei leader. C’è una grande differenza tra il fare l’influencer, ovvero parlare bene di una cosa, fare il video e altro … e fare il Networker (il venditore) che ha il grande vantaggio di influenzare in modo attivo la decisione. L’influencer non lo può influenzare in modo attivo ed e sempre dipendente dalla sua immagine perfetta.

Anche l’utilizzo di zoom è diventato parte integrante del nostro business. Abbiamo portato tutta la formazione e tutte le presentazioni su zoom. Oggi tutti i nostri distributori lo usano per fare comunicazione e anche io oggi ho imparato a fare ottime presentazioni attraverso questo mezzo e posso garantirti che funziona e questo è l’importante.

Semplice e vincente è il motto in PM-International e quello che ha funzionato è stato portare la comunicazione sul canale digitale.

Altra grande innovazione e che avevamo iniziato a svilupparla prima del Covid è il nostro canale broadcast televisivo. La nostra idea era creare una possibilità per chiunque di partecipare agli eventi.

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Oggi abbiamo trovato la perfetta soluzione e non abbiamo intenzione di tornare indietro.

Vogliamo e possiamo portare la comunicazione ovunque e a chiunque nello stesso identico modo evitando che nello scambio tra più persone in alcune situazioni possa arrivare in qualche modo distorta. Uno dei più grandi beni ma anche mali del Networke Marketing è il passa parola poiché si rischia che l’informazione in alcuni casi non sia corretta. In questo modo abbiamo superato anche questo ostacolo.

Inoltre grazie a questi strumenti oggi possiamo rivolgerci anche ad un target più giovane che ci ascolta in modo diverso e più attento.

Sicuramente la comunicazione istituzionale diventa più incisiva e di qualità e possiamo influenzare meglio la rete vendita.

In merito ai grandi eventi aziendali in che modo sta intervento PM-International?

Abbiamo già sviluppato la piattaforma che ci permette di distributore eventi di questo tipo a livello mondiale e in contemporanea in più paesi. Stiamo lavorando nello sviluppo avanzato di una partecipazione diretta.

Per noi la nuova normalità come dice il nostro fondatore e presidente Rolf Sorg sarà quello di trasmettere in diretta.

Prima avevamo kick off in italia da 3800 persone. Organizzarlo fisicamente già prima era difficile, dal trovare la sala, organizzare gli spostamenti e soggiorni di più persone. Se pensiamo ad oggi diventa impossibile organizzare un evento con cosi tante persone dove la normativa e le misure di distanziamento non permetterebbero tutto questo. In un ultimo evento online in Asia avevamo 30.000 persone collegate tutte insieme.

Grazie ai nuovi canali la fantasia non ha limiti.

Questa pandemia quindi ha accelerato un processo che era si previsto ma in tempi più lunghi?

Noi abbiamo nelle mani una grande opportunità. La velocità di sviluppo dipende quanto veloci saremo a toccare più persone possibili. Noi siamo informatori e dobbiamo fare conoscere l’opportunità, poi ognuno deciderà per se stesso.

Come azienda di Network e Networker non possiamo non dire che questo virus ha fatto molto male alla civiltà ma ha fatto molto bene al Network Marketing perché ci ha costretti a fare qualcosa che comunque dovevamo fare e saremmo stati troppo pigri se non avessimo avuto questa situazione che ci ha costretti a velocizzare tutto.

E lo dico anche per me stesso “Io ho agito per paura, paura di perdere quello che avevo costruito”.

Ogni tanto sono proprio le crisi che portano nella giusta direzione.

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L’utilizzo di questi strumenti tecnologici può secondo te abbassare il livello qualitativo di questo settore rendendolo troppo facile quando invece rimane pur sempre un lavoro che richiede impegno e dedizione

L’essere umano è fatto per preoccuparsi del futuro. Io questa paura non c’è l’ho. Il Network Marketing da quando esiste cambiano le tecnologie. L’importante è mantenere le strategie ed i concetti e quello che veramente conta e sulla quale puoi basare qualsiasi tecnologia. Le tecnologie sono state utili sempre a velocizzare stesse cose.

Sono i canali che cambiano ma i concetti dietro sono sempre gli stessi.

Cogliete l’occasione di fare il meglio della opportunità che il Network Marketing offre.

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