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Andrea Orru, tutto cambia dopo 10 anni. Intervista esclusiva

Ciao Andrea grazie per questa intervista e per condividere con i lettori di Networker Magazine la tua storia di Networker ormai decennale e tutti i cambiamenti che stai apportando in questo periodo.

Partiamo subito con il condividere i tuoi primi 10 anni di Network Marketing.

Ciao Cristian, ho avuto modo di conoscere il mondo del Network dieci anni fa, quando mi trovavo in una situazione di incertezza lavorativa come tecnico informatico con contratto a progetto.

In quel momento, ho visto nel Network un’opportunità per cambiare la mia vita e mi sono subito appassionato a questo modello di business, che ho capito sarebbe stato il veicolo che mi avrebbe portato al successo.

Insieme a mio fratello, ci siamo lanciati in questa avventura, affrontando però la prima realtà del mondo del Network: non è tutto oro quello che luccica, e il successo non è così facile come spesso viene presentato.

Abbiamo dovuto affrontare sfide personali e professionali per un anno e mezzo, ma non abbiamo mai mollato, e abbiamo creato una strategia online per la community Unstoppable Generation.

Oggi, anche se mi sono allontanato dalla Community per ragioni personali, sono grato per questi dieci anni trascorsi, perché abbiamo avuto la possibilità di aiutare molte persone a migliorare le proprie vite. Grazie alla nostra strategia online, molte persone sono riuscite ad arrotondare lo stipendio, migliorare la loro salute, guadagnare un’entrata extra, lasciare il proprio lavoro o realizzarsi personalmente.

L’industria del Network Marketing si basa su un modello di business che premia l’aiuto agli altri e la creazione di valore per gli altri.

Offrendo qualcosa di utile e prezioso agli altri, si può ottenere una crescita personale, migliorare la propria situazione finanziaria e realizzare i propri sogni. Questo approccio si basa sulla reciproca collaborazione e sul supporto ai propri collaboratori, promuovendo una cultura del successo condiviso.

In queste ultime settimane abbiamo assistito ad importanti novità che hanno in qualche modo stravolto la tua attività di Netwoker. Raccontaci tutto

Il primo marzo ho compiuto una scelta importante, quella di interrompere la mia collaborazione con l’azienda con cui lavoravo e di intraprendere una nuova avventura insieme a PM-International.

Da un po’ di tempo avevo iniziato a riflettere sulla mia situazione lavorativa, ad analizzare la realtà circostante e ad osservare con prospettiva. Nonostante gli ostacoli, ho dato il massimo per far funzionare le cose, ma ho capito che, a volte, essere troppo ostinati può rivelarsi irrazionale.

Durante il mio percorso, ho imparato che prendere decisioni allineate alle proprie credenze e valori è fondamentale per raggiungere il successo. Non è possibile prevedere il futuro, ma si può cercare di agire con saggezza, valutando attentamente le opzioni a disposizione.

Per questo motivo, ho deciso di collaborare con PM-International, un’azienda solida e con una grande storia alle spalle. Ho preso in considerazione molteplici punti di forza e caratteristiche vincenti di questa azienda, analizzando il mercato e valutando attentamente il futuro.

Nel Network, l’azienda con cui si collabora è il proprio partner, e le sue decisioni e la sua gestione possono influenzare la propria carriera. Pertanto, è importante avere la libertà di prendere decisioni in linea con la propria visione e obiettivi.

Concludendo, ho fatto una scelta ragionata, puntando sulla crescita e sulla visione di PM-International, sia per il passato che per il futuro, convinto di aver intrapreso la strada giusta per il mio futuro professionale.

Quale è stato il motivo che ti ha spinto a prendere questa decisione sia come nuova azienda che dividerti in qualche modo da tuo fratello con il quale hai condiviso questo business per anni?

La mia prospettiva ha subito un cambiamento significativo, perdendo la capacità di visualizzare un futuro promettente. Mi sono trovato in difficoltà nell’offrire supporto a potenziali collaboratori, come ad esempio un networker che, con un team numeroso e guadagni elevati, esprimeva interesse nel unirsi al mio team e mi chiedeva informazioni sull’azienda. Non mi sentivo in grado di garantire un futuro sicuro con certezza, e quindi ho deciso di cercare nuove opportunità.

Anche se non sono in grado di prevedere il futuro dell’azienda con cui collaboravo in passato, spero che tutto vada bene. Sono grato per il percorso che ho intrapreso con Ariix dal 2019, ma la mia mancanza di visione mi ha spinto a cercare nuovi orizzonti.

Per quanto riguarda la separazione con Stefano, è stata una scelta professionale poiché, lato personale rimaniamo fratelli ovviamente!

Nel business ci siamo trovati con una visione e considerazioni differenti e quindi abbiamo deciso di separarci. Ad ogni modo, sempre nell’industria siamo (anche se con diverse aziende), quindi ci possiamo considerare sempre colleghi.

Quali sono ora i tuoi nuovi obiettivi personali e professali nel breve, medio e lungo periodo?

La mia scelta professionale è stata influenzata anche dalla volontà di costruire una famiglia stabile e sicura per il futuro, non solo per me, ma anche per le prossime generazioni e il mio team.

Sono consapevole che non tutti hanno capito la mia decisione, ma l’ho presa per le persone, per il mio team, perché se non vedo più un futuro in un’azienda e lo vedo in un’altra, è giusto scegliere quella che offre maggiori opportunità.

Ho deciso di ricominciare da zero, lasciando un assegno importante e la mia posizione tra i top 25 a livello mondiale di guadagni, perché sono convinto che il successo non sia solo una questione di denaro.

Ho preso questa decisione anche per le persone che si affidano a me e al mio giudizio, e che magari non sanno come analizzare un’azienda. Sento la responsabilità di offrire loro un’opportunità di successo, stabilità e serenità per il futuro.

Anche se non ho potuto preparare il team come avrei voluto, ho scelto di fare il possibile per le persone che lavorano con me, offrendo loro la possibilità di crescere e di realizzare i loro sogni. Ho ragionato su questa scelta per diversi mesi, ma per me questa era l’unica strada possibile per offrire alle persone ciò di cui hanno bisogno.

Chi conosce la tua storia e quella di tuo fratello Stefano sa che avete sviluppato negli anni moltissime strategia da utilizzare sui social network . Continuerai in questo o ci saranno cambiamenti nel tuo approccio al business?

Per quanto riguarda la strategia, ci saranno dei cambiamenti e il focus rimane sull’online. Continueremo ad aggiornare la nostra strategia, adattandola alle nuove tendenze e alle novità che emergono dai social media, che cambiano rapidamente. Sto studiando e formandomi costantemente per offrire alle persone che mi seguono il massimo supporto e migliorare ulteriormente ciò che abbiamo sempre fatto.

Entrando a far parte del team di PM-International, ho notato che ci sono persone che riescono a generare milioni di fatturato con azioni semplici quasi disarmanti. Sto trasmettendo questa semplicità alle persone che iniziano a lavorare con me, tornando a quei gesti più classici e semplici che spesso si sono persi.

Il passaparola e il mercato caldo, ad esempio, sono ancora fondamentali, perché le persone primarie si fidano di te e sono la base del tuo network.

E’ importante quindi trovare un equilibrio tra le attività online e quelle offline, e comunicare con le persone in modo genuino, condividendo esperienze e offrendo supporto, perché questo fa bene a te e fa bene agli altri.

Quello che sicuramente ci fa felici è vedere che hai lasciato una azienda di Network per un’altra azienda di Network. Questo significa che questo settore oltre a piacerti sai che può veramente dare tanto a tante persone.

Assolutamente sì, il Network Marketing è un settore che mi piace molto e che ha dato tanto a me e ad altre persone. Tuttavia, negli ultimi tempi ho iniziato a dubitare e ho pensato di abbandonare tutto a causa di alcune dinamiche che si sono venute a creare sia a livello aziendale che a livello di business.

Ci sono molte aziende che nascono e muoiono, e purtroppo molte di queste non sono regolari e promettono guadagni facili. Ci sono anche persone che cercano di truffare gli altri offrendo servizi che poi si rivelano inefficaci o illegali. Questo è un problema soprattutto online, dove la gente si sente libera di fare ciò che vuole.

Per questo motivo, ho scelto di collaborare con PM-International, un’azienda che ha una storia solida e legalità comprovata. Ho deciso di utilizzare questa collaborazione come un veicolo per portare valore aggiunto all’industria del Network Marketing, pulendola da queste dinamiche negative. E’ importante che ci sia un’azienda che promuova legalità e solidità, per proteggere le persone da schemi Ponzi e truffe, e per far crescere l’industria in modo etico e sostenibile.

Ci tengo molto a diventare un ambasciatore di un modo di lavorare etico e sostenibile. Voglio dimostrare che si può avere successo nel Network Marketing senza dover utilizzare metodi scorretti o promettere guadagni facili. La mia intenzione è quella di lavorare in modo trasparente, onesto e di offrire valore alle persone, aiutandole a raggiungere i loro obiettivi e a migliorare la loro vita. Spero che il mio esempio possa ispirare anche gli altri a lavorare in modo etico e a contribuire a creare un’industria del Network Marketing più sana e duratura.

In che modo si raggiunge il successo in questo business?

Per raggiungere il successo in questo business è necessario avere ambizione e non accontentarsi mai. Gli ostacoli possono essere numerosi, ma è importante continuare a lottare e a cercare di superarli. Inoltre, è fondamentale fare azioni costanti e utilizzare gli strumenti a disposizione, come gruppi, pdf e webinar, per semplificare il lavoro e raggiungere il proprio obiettivo in modo più efficiente.

Non è necessario essere un esperto del settore per avere successo, ma è importante avere la giusta attitudine e la voglia di imparare e migliorare costantemente. Il successo si raggiunge passo dopo passo, creando la propria base clienti e lavorando costantemente alla creazione della propria rete. Infine, alzare gli standard e andare sempre oltre è fondamentale per distinguersi nel settore e raggiungere risultati duraturi e soddisfacenti.

Quali consigli ti senti di dare a tutte quelle persone che si stanno avvicinando a questo business?

Consiglio a coloro che si avvicinano a questo settore di leggere questa intervista in quanto contiene importanti pezzi di storia e consigli utili per valutare accuratamente l’azienda con cui si decide di collaborare. È fondamentale che si scelga di fare ciò che si sente e che ci si senta bene nel farlo. Se ci si sente a disagio, è necessario indagare sulle ragioni di tale sensazione, ad esempio può derivare dalla scelta di un’azienda poco affidabile dal punto di vista legale, oppure da un rapporto con persone o sponsor che esercitano un certo grado di oppressione. Come leader, è importante evitare e correggere questi tipi di problemi, al fine di garantire la libertà di rete e la crescita delle persone coinvolte.

È inevitabile che ci siano sfide da affrontare e superare nel business del network, ma queste difficoltà offrono opportunità di crescita e miglioramento. Inoltre, la fase iniziale del network rappresenta spesso il periodo più stimolante, poiché si ha la possibilità di apprendere, migliorare e acquisire conoscenze preziose che possono essere utili anche in futuro. Nel network, il pagamento non sempre avviene immediatamente, ma spesso ci vuole tempo perché una specifica azione ci paghi quanto meritiamo.
Tuttavia, ogni azione compiuta rappresenta un’occasione per seminare nuove competenze e per affrontare le sfide con le persone coinvolte nella presentazione dell’opportunità.

Chi vuole mettersi in contatto con te come può farlo?

Per entrare in contatto con me, suggerisco di utilizzare Instagram, Facebook o il sito web indicato nel link qui di seguito.

Ultima domanda per i più curiosi …. Pensi che rivedremo in futuro di nuovo te e Stefano collaborare insieme?

Attualmente non posso sapere con certezza cosa accadrà in futuro. Al momento, la mia risposta è no, poiché io ho scelto una strada differente rispetto a quella che vuole Stefano. Tuttavia, non si sa mai cosa accadrà in futuro, soprattutto nel contesto del network, e magari in altre situazioni (svincolate da un’azienda) potremmo ritrovarci a collaborare. Anche se siamo fratelli gemelli, non posso conoscere i pensieri di Stefano al momento attuale. Le persone possono decidere di seguirmi o di seguire lui, oppure di seguire entrambi, perché il fatto di trovarci in aziende diverse non implica la mancanza di esperienza o di valore che possiamo offrire a coloro che scelgono di affidarsi a noi.

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