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Stefania Lo Gatto NEXT LEVEL. Intervista esclusiva

Ciao Stefania è sempre un piacere condividere con i nostri lettori il tuo successo mondiale, come networker ma sopratutto come donna. Prima di iniziare a raccontarci un po’ di cose però vogliamo sapere come stai e come stai vivendo questi giorni dopo l’annuncio di un importante cambiamento nella tua vita professionale.

Un saluto a tutti i lettori di Networker Magazine.
Sicuramente mi sento stanca e stravolta ma allo stesso tempo molto molto entusiasta e felice per tutto quello che sto facendo e per il tanto lavoro che c’è da fare.

Prima di arrivare ad oggi ci sono stati mesi di tante decisioni e indecisioni, di tante notti passate in bianco dove non dormivo più consapevole che la decisione che avrei preso non era solo per me stessa ma anche per la mia famiglia e per migliaia di persone che fino ad oggi hanno fatto parte del mio gruppo e, se anche non dovessero seguirmi in questo nuovo progetto, direttamente o indirettamente, avrei impattato sulle loro decisioni.

Persone che per anni hanno lavorato con me e per le quali mi sento responsabile per il loro futuro, persone che vivono anche solo di network marketing e quindi una responsabilità ancora più grande che anche insieme con altri leader abbiamo dovuto prendere.

Il 6 febbraio hai fatto un annuncio a livello mondiale su tutti i social dell’inizio di un nuovo progetto imprenditoriale. Raccontaci come nasce questa scelta e cosa ti ha spinto a fare questo importante passo

Jeunesse è una stata un’azienda che ha cambiato la mia vita e quella di tantissime persone. A me lo ha fatto a 360 gradi, perché io in Jeunesse non solo ho guadagnato milioni e milioni di dollari, ma ho anche conosciuto mio marito grazie a questo lavoro. La mia vita privata è cambiata, ho girato il mondo, ho conosciuto tantissime persone incredibili che mi hanno fatto crescere a livello personale di mindset e in tutto.

Il motivo di questa scelta è stata la mancanza di visione che non c’era più. I fondatori sono invecchiati e non potevano più dirigere l’azienda e purtroppo il passaggio generazionale tra i figli e i nipoti non è andato come doveva andare. Le scelte non sono state prese in modo corretto, le cose non sono state fatte bene. Puoi andare avanti qualche mese, ma purtroppo sono andati avanti per troppi mesi, tanti errori sono stati fatti. Ad un certo punto quando l’azienda è stata venduta nelle mani di un’altra persona noi non credevamo più e non avevamo più fiducia nella nuova azienda. Io ero entrata perché all’epoca avevo data tutta la mia fiducia ai fondatori e a Scott Luisa e alla sua visione e queste persone non mi danno più la stessa fiducia, la stessa sicurezza che se oggi entrasse una mamma single come me all’epoca, oggi non so se in Jeunesse sarebbe in grado di fare quello che ho fatto io, anche perché il network è cambiato.

Io non sto lasciando Jeunesse, sto lasciando una Jeunesse che non è più Jeunesse.

Raccontaci qualcosa di più di questa azienda e come è riuscita a coinvolgerti in questo progetto

L’incontro con JIFU è avvenuto quest’estate, quando siamo stati contattati, senza esagerare, da una quarantina di fondatori e migliaia di distributori e anche da chi aveva appena iniziato con messaggi del tipo “Ciao Stefania, ho saputo che le cose non vanno bene con la tua azienda e ti voglio con me, vorrei parlarti della mia azienda che dici?.” Messaggi che consiglio a queste persone di non mandare mai più a nessun Networker perché non è questo il modo di approcciare nel mondo del Network e con chi ha anni di esperienza e successi mondiali.

Abbiamo analizzato tante altre aziende, non perché volevamo andare via da Jeunesse ma come piano B. Grazie a Dio e tra tutte le aziende, mio marito parla con i fondatori di JIFU, che sono dello Utah e con un’esperienza incredibile di oltre vent’anni nel mondo del network marketing. Altro fattore determinante è che due dei fondatori sono billionari. Qui a Dubai siamo amici, ci conosciamo, siamo noi milionari ma bilionari, credimi, è tutto un’altro NEXT LEVEL.

Questo ha impattato moltissimo sulla scelta perché non conoscevamo fondatori bilionari nel network marketing e a mio marito piace sempre vedere persone con mind set un diverso, tra cui uno di loro, self made, e poi a Daniel, al quale piace guardare molto i numeri, mi dice anche “sai Stefania, un’altra cosa che mi è piaciuta, a parte il loro modo di essere così umile, così educato e discreto, è il loro piano compensi. Il payout è fino al 65%” ed era tutto eccitato di questo piano compensi.

Poi mi dice: “c’è solo un problema. è un’azienda di viaggi.” Io subito gli dico “scordatelo, perché noi abbiamo un team comunque che vuole prodotto. Viaggiare è bello ma un’azienda di viaggio non mi interessa. Capitolo chiuso.”

Quando siamo andati in America per fare dei trattamenti di salute di cellule staminali con dottor Vincent Giampapa, nominato Nobel Prize e che fa parte del Board americano Anti Age, un uomo incredibile che qui a Dubai la gente lo riconosce per strada per quanto è famoso nel suo ambiente che quando ci ci incontriamo lui ci parla di una nuova skincare che voleva lanciare nei negozi e in più ci dice anche della sua nutriceutica che in parte aveva anche JEUNESSE ma con una formulazione più avanzata, ma che purtroppo in JEUNESSE non poteva più fare per le cose come stavano andando e in poche parole lì c’è venuta l’illuminazione di dire “Caspita, ma se unissimo JIFU viaggi che hanno le risorse e i soldi per investire sui prodotti e progetto, con Vincent Giampapa sarebbe fantastico. E da lì è nata JIFU, poi brainstorming, cambiando, vedendo come il network si è evoluto e cambiato ho detto, “ma già che ci siamo noi sono mesi che lavoriamo comunque e che investiamo nel Forex trading. Tu, Daniel ami fare trading, i miei figli amano fare trading, ci sono tutte queste aziende, che fanno solo corsi poco professionali, creiamo noi qualcosa di innovativo insieme anche alla University per la crescita personale.”

Il network è cambiato. Per me un network di solo prodotto o solo servizi non vanno bene. Ci vogliono le due cose insieme. Solo con i prodotti, calcolando le spese di spedizione, le spese di produzione, magazzini etc… ci sono troppi costi per l’azienda.
I servizi invece ti danno molti più guadagni ed è per questo che le aziende ti possono pagare più facilmente e di più. Di contro però non c’è l’amore e l’attaccamento a un prodotto e la ritenzione rimane bassa.

Se tu unisci le due cose e le metti in quattro pilastri chiari e diversi come abbiamo deciso di fare in JIFU tutta la famiglia ha prodotti e servizi oggi e per sempre.

Dopo 10 anni di Network, tanti successi raggiunti come e dove trovi la motivazione per continuare a svolgere questa professione al 100%

Onestamente devo dire che in più di un momento mi è passato per la testa di non fare più network marketing quando le cose in Jeunesse non stavano più andando bene perché comunque avendo guadagnato quello che ho guadagnato oggi non mi considero solo una network, ma sono un’imprenditrice, investimenti nel real estate, investimenti in un’azienda che vende saponi a forma di dolce in varie città nel mondo. Abbiamo investito in NFT, progetti Crypto ad alto rischio e basso rischio.

Potevo benissimo anche o non lavorare più o comunque non fare più network e fare altro.

Però poi io penso che quando tu conosci il network marketing veramente è come se ti entrasse un virus nelle vene. Diventa una passione ed è quello che hanno anche i fondatori di JIFU. Io li ho capiti benissimo, perché anche a loro ho fatto questa domanda: “ma voi che siete bilionari perché fate network marketing?” Nel network non fai solo beneficenza, cosa che loro fanno in maniera enorme e che anch’io amo fare e faccio ogni mesi.

Quando fai beneficenza tu dai il pesce alle persone. Ci sono persone che hanno bisogno di avere il tuo pesce. Ma nel network tu fai una beneficenza diversa, tu insegni alle persone, anche le più semplici, anche quelle senza soldi, anche quelle che non hanno magari possibilità nel mondo normale come lo ero io, una mamma single con tre bambini piccoli in un paese in crisi come era il Portogallo, tu puoi insegnare loro a pescare e dai a loro la possibilità, se lavoreranno, di cambiare vita e quindi diventa uno scopo di vita.

Certo non mi dispiace guadagnare ancora più soldi, non mi dispiace fare ancora business, non sono qui a voler fare la Santa, ma credimi che non è più per soldi. Il Focus per me è impattare e cambiare vite, per avere uno scopo, perché tutti noi, comunque ricchi, poveri, brutti, intelligenti, lasceremo questa terra. Grazie a Dio, io avendo fede so che andrò nell’eterno a stare con Dio, con Gesù, e voglio farlo senza pentirmi di non aver fatto una vita senza scopo, una vita senza aver impattato vite.

Voglio continuare a impattare vite e io so che direttamente o indirettamente lo posso fare grazie anche al network.

Tante cose e forse tutto è cambiato dal primo giorno che hai iniziato questo Business. Raccontaci a che punto sei di questo percorso personale e professionale

Le cosa che sono cambiate di più sono le responsabilità e la libertà, perché i soldi non portano la felicità, ma ti portano sicuramente la libertà di scegliere di vivere dove vuoi, di viaggiare dove vuoi, di fare quello che vuo, ma sicuramente quello che è cambiato di più sono responsabilità.

Il successo ti porta anche a molte critiche e attacchi che bisogna imparare a gestire. All’inizio tutti tifano per te, hai i tuoi primi successi e tutti, wow. Diventi ispirazione. Poi quando vai avanti cominci anche a dare fastidio. Persone di altre aziende ti seguono, persone della tua azienda, del tuo team vanno via e per andare via devono distruggere la tua immagine e non ti dico racconto le cose che si inventano e che dicono, creando addirittura chat di whatsapp false.
Quindi guarda, no comment.

Tu sei un punto di riferimento per migliaia di persone non solo in Italia ma anche nel mondo. Come ti fa sentire avere questa responsabilità?

Quello che ti posso dire è condividere la famosa frase di Spiderman

“Da un grande potere, derivano grandi responsabilità”

Sicuramente nel network marketing come ho detto prima, il fatto di poter decidere, avendo anche un potere comunque ormai anche online e influenza su molte vite e se decido male la mia decisione non deve essere egoistica. Ci tengo a dirlo e questo per me è importante che noi abbiamo ricevuto offerte economiche per andare in tante aziende che a livello personale mi avrebbe fatto guadagnare immediatamente soldi facili e a noi. Ma poi non avrei trovato in quell’azienda il credo di poter aiutare anche chi si sta avvicinando a questo mondo e business.

Mentre in questa azienda noi abbiamo un impegno importante, che se l’azienda crescerà e s avrà successo, ci darà indietro qualcosa in più, ma solo se noi porteremo person, persone crescere, duplicare e farle guadagnare.

Quindi la frase “Da un grande potere, derivano grandi responsabilità” vuol dire che se tu hai il potere e il dono di scegliere, non scegliere egoisticamente per te, ma scegli per impattare e aiutare veramente non solo te stesso, ma anche tutti gli altri, questa è la verità

Tu hai dato la possibilità a tante persone di diventare milionarie. Quali sono le caratteristiche che secondo te sono fondamentali per arrivare a questo successo?

Ebbene sì, le abbiamo contate veramente e sono 44. Chiaramente non tutti hanno guadagnato più di un milione di dollari l’anno, quelli forse sono 8, ma sicuramente negli anni, unendo tra di loro loro guadagni sono diventati milionari. Ci sono persone che invece hanno guadagnato anche loro nei 5 anni di network 600.000 $ 300.000 $ netti. Naturalmente c’è anche chi ha guadagnato zero.

Le caratteristiche che secondo me bisogna avere … sicuramente una mente e un cuore aperto all’umiltà di voler imparare e ascoltare.
Persone che hanno una mente aperta, persone che sono in grado di sviluppare il loro perché, in grado di sviluppare il loro mindset e che non sono egoiste e egocentriche. Persone che hanno voglia di lavorare duro e che lasciano l’ego e l’egoismo da parte, perché nel network a lungo termine non puoi vincere.

Quali sono i segreti del tuo successo?

Io penso la mia energia completamente naturale.

Tony Robbins, che ho incontrato più di una volta e con il quale ho condiviso pensieri e idee e con il quale oggi abbiamo una grande amico in comune che è il dottor Vincent Giampapa dice sempre che i soldi seguono l’energia e io ho questa energie.

Poi sicuramente penso anche sono una donna vera, autentica, nel bene e nel male. E questo le persone a lungo termine lo sentono, non hai idea di quanta gente che mi scrive, mi racconta che gli hanno raccontato un sacco di cose su di me, ma poi hanno scoperto che erano bugie.
Questo non dovrei dirlo io, dovrebbero dire agli altri, però è un feedback che condivido perché me lo dicono in tantissimi e quindi essere veri, essere trasparenti e volere veramente il bene nel prossimo.

Quali sono i tuoi obiettivi per i prossimi anni?

Aiutare questa azienda che non è proprio una startup, perché comunque ha già tre anni e mezzo di attività nel mondo dei viaggi, e una startup, non parte con migliaia e migliaia di distributori e fatturati subito come nel nostro caso. Siamo all’inizio di un nuovo progetto e vogliamo fare la storia e a diventare qualcosa di veramente grande e impattante per tante vite nel mondo.

Quali consigli ti senti di dare a tutte quelle persone che si stanno avvicinando a questo business?

A chiunque si sta avvicinando al Network Marketing dico a loro “fatelo, fatelo, ma con le aspettative giuste e soprattutto con il sistema giusto”. Le persone devono capire che il Network Marketing è un processo. Io stessa per un anno e mezzo non ho guadagnato e comunque per arrivare dove sono arrivata oggi ho fatto tante cose, che la massa non farebbe e che le stesse mie distributrici spesso mi dicono “Io non farei mai quello che fai tu” e difatti non hanno ottenuto i risultati che ho ottenuto io.

Bisognare avere aspettative giuste, lavorare duro, perseveranza, costanza, perché i risultati, proprio perché non si ottengono in maniera veloce, bisogna sudarseli, lavorare duro e essere semplici perché la semplicità è duplicabile.

E poi non mollare mai. Ho visto troppa gente, non farcela nel Network Marketing, mollare prima che la c’è la facessero.

In che modo chi vuole mettersi in contatto con te lo può fare?

Il modo più facile per mettersi in contatto con me è Instagram dove ci sono anche tutti i link anche per chi desidera collaborare. C’è un form da compilare e si entrerà in una lista d’attesa. Chi vuole può contattarmi anche su Facebook che onestamente uso un poco di meno

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1 commento

ANTO 11 Febbraio 2023 at 9:50 am

fantastica

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