Storie di successo

Intervista sul Network Marketing a Renzo Venanzi

Ciao Renzo, benvenuto su Networker Magazine.

COME HAI CONOSCIUTO IL NETWORK MARKETING? CHI TE LO HA FATTO CONOSCERE?
Ho conosciuto il Network Marketing casualmente; una sera in pizzeria incrociai un vecchio amico che mi ha chiese come mi andavano le cose e se mi sarebbe interessato valutare un’opportunità. In seguito mi chiamò per invitarmi ad un meeting.

COSA HAI PENSATO ONESTAMENTE QUANDO TE LO HANNO PROPOSTO?
Sinceramente non ci capii molto, mi sembrava tutto un po’ strano. Accettai perché non c’era niente da perdere, non perché intravedevo una grande opportunità.

COME TI SEI ORGANIZZATO AGLI INIZI? CHI SONO STATI I TUOI PRIMI CONTATTI?
Ho provato i prodotti che mi piacquero molto e fissai l’obiettivo di crearmi un secondo stipendio con Amway. Le prime persone a cui mi sono rivolto erano i miei amici e conoscenti a cui presentavo l’opportunità di creare qualcosa insieme.

COME TI SEI SENTITO DOPO AVER RAGGIUNTO LA PRIMA PICCOLA QUALIFICA?
Non era accaduto niente di particolare, avevo cambiato fornitore, ma tutti mi facevano i complimenti: continuavo a pensare che era un mondo del lavoro “strano” rispetto ai miei canoni. Fino a quando compresi che il mondo strano era quello che avevo frequentato fino ad allora, dove il riconoscimento latitava. Impegnandoci seriamente con la mia compagna dopo circa un anno potemmo lasciare il nostro lavoro diventando liberi e in quattro anni raggiungemmo la qualifica di Diamante.

CI SONO STATI MOMENTI BUI? COME NE SEI USCITO?
Ci sono sempre delle piccole o grandi delusioni quando lavori con le persone: i familiari che sorridono ironicamente, i tuoi amici che ti prendono in giro, le persone che non comprendono qualcosa che per te è diventato semplice. Come uscirne? Concentrandoti sul tuo obiettivo e lavorando affinché i risultati non parlano per te, circondandosi di persone che fanno il tuo stesso percorso.

COSA PENSI DEI TUOI COLLABORATORI? COSA DEVE TRASMETTERE LORO UN LEADER PRINCIPALMENTE?
Che sono persone fantastiche che stanno lavorando per migliorare e raggiungere il proprio sogno. Un Leader deve mostrare una strada da percorrere, una visione di un mondo migliore possibile da ottenere e deve trasmettere sicurezza. Si guida con l’esempio, facendo ciò che si chiede agli altri di fare.

È CAMBIATO IL MODO DI FARE NETWORK MARKETING NEL CORSO DEGLI ANNI?
Secondo me si, l’avvento della tecnologia e i social media hanno ampliato di molto la possibilità di sviluppare contatti. Inoltre oggi non si può più improvvisare, essere preparati è fondamentale, meglio se si diventa professionisti.

COSA PENSI DELLA FORMAZIONE IN GENERALE?
La formazione è la base per ottenere cambiamenti significativi. Proprio per questo nel 2001 abbiamo creato con 2 soci Albora, una società che si occupa della formazione dei nostri collaboratori. Un sistema educativo che non ha prezzo perché permette a qualsiasi persona di acquisire una forma mentis più adeguata a diventare una persona di successo. Attraverso letture consigliate e l’ascolto di audio selezionati di persone che hanno ottenuto risultati importanti, si possono modellare pensieri e azioni di coloro che sono già riusciti, sviluppando una psicologia robusta.

COSA PENSI DELLE AZIENDE CHE OPERANO NEL NETWORK MARKETING? E DELLA TUA?
Il Network Marketing è un settore in espansione, fattura 180 miliardi di dollari nel mondo e conta quasi 100 milioni di persone che ci lavorano, permette di costruirsi un’attività libera senza investimenti di capitali. E al giorno d’oggi non è poco. Cosa penso di Amway? E’ il leader mondiale del settore, fa della ricerca e della qualità dei prodotti la sua priorità. Ha oltre 50 anni di esperienza, ha sempre pagato le provvigioni ogni mese e non ha mai abbandonato un mercato dove ha aperto.

Un consiglio per chi vuole iniziare a lavorare nel Network Marketing. La prima cosa è selezionare l’azienda con cui lavorare, in base alla solidità, il prodotto e il sistema educativo.

SU QUALI QUALITÀ LAVORARE PER RIUSCIRE AD EMERGERE?
Le abilità relazionali, è un’attività di persone non di prodotti, la persistenza e sulla reputazione personale.

HAI QUALCUNO DA RINGRAZIARE A QUESTO PUNTO?
Sicuramente il mio sponsor, colui che un giorno ha pensato a me e ha fatto si che la mia vita potesse cambiare per sempre. Inoltre condividere l’attività con la mia compagna e oggi anche con i nostri figli è fantastico.

OBIETTIVI PER IL FUTURO?
Diventare l’organizzazione più grande d’Italia.

CI SONO DEI LIBRI CHE CONSIGLIERESTI?
Il business del 21°secolo di Robert Kijosaki.

CI PARLI DEL TUO LIBRO E PERCHÉ LO HAI FATTO?
Con piacere, ho scritto “Le 7 Aree di Miglioramento” perché lavorando con centinaia di persone ho riscontrato che le principali carenze sono spesso in queste aree e non c’era un libro che le trattasse tutte in modo pratico ed efficace.

Un caro saluto ai lettori di Networker Magazine.

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