Network Marketing

“Leadership, denaro e nuovi clienti: come consolidare il tuo ruolo nel Network Marketing” di Andrea Cesaro

Diciamo che ti occupi di Network Marketing già da tempo ormai, e “i ferri del mestiere” li conosci e li hai ormai introiettati e resi tuoi.

Devi però sapere che in questo settore (così come nella vita) non si finisce mai di imparare e studiare, per cui non potrai MAI sentirti arrivato.

Giorno dopo giorno, infatti, sono tantissimi i segreti e i trucchi che si scoprono per essere sempre al top in questa attività.

Assodato questo, eccoti di seguito dei suggerimenti su come gestire la leadership e il denaro che nel frattempo avrai guadagnato (o anche perso).

Non dimenticare inoltre che concetti come duplicazione del lavoro e conquista e mantenimento della clientela (attraverso l’aumentare del valore dei prospect) vanno sempre resi prioritari nella tua attività.

E ora cominciamo!

Come comportarti nella gestione della leadership e del denaro

La leadership ha sempre a che fare con l’influenza.

No, non sto certamente parlando dell’influenza di stagione, ma della capacità di “influenzare” il tuo pubblico, o semplicemente chi ti ascolta.

Non a caso il fenomeno degli “influencers” è esploso in questi ultimi anni sui social network, proprio perché si avverte l’esigenza di parlare a dei target sempre più differenziati e che abbiano bisogno di un leader in cui identificarsi.

Piuttosto, l’unica domanda che devi porti ogni giorno è: “Io seguirei i miei stessi consigli?”.

È fondamentale diventare qualcuno che valga la pena ascoltare, senza nessuna perdita di tempo.

Sii il tipo di persona che desideri sponsorizzare e attirerai naturalmente più persone giuste nella tua attività.

Suggerimenti sulla gestione dei soldi

Per quanto invece riguarda la gestione del denaro, ecco qualche suggerimento molto pratico che mi sento di darti, dovuto alla mia esperienza ormai di tanti anni.

  • Non saccheggiare la tua azienda prelevando i tuoi profitti. Sembra scontato, ma ti assicuro che non è così.
  • Per i primi 1-2 anni di attività, reinvesti la maggior parte dei guadagni di commissione nella tua attività.
  • Dai da mangiare al tuo bambino! No, non sto delirando: i tuoi affari devono essere considerati proprio come se fossero un figlio da accudire amorevolmente.

E ricorda che le nuove imprese sono fragili.

È importante reinvestire nei primi anni in modo da poter costruire una solida base per il tuo successo a lungo termine nel business.

La vendita al dettaglio: come comportarsi per guadagnare nuovi clienti e tenerseli

Ora veniamo ad un argomento spesso delicato, perché non tutti quelli che si occupano di Network Marketing riescono bene nella vendita al dettaglio.

Alcuni infatti sono bravi nelle strategie, nella programmazione, nei bilanci, ma risultano carenti nel rapporto con il cliente, anche vis a vis. Il che è un problema, perché saper ascoltare un potenziale cliente è il primo passo per vendere qualcosa.

Perciò ti dico che il modo più semplice per ottenere più vendite è CHIEDERE alle persone di estrarre la carta e acquistare da te.

Anche se condividi i prodotti, o un campione, con qualcuno, la probabilità che acquisti qualcosa da solo è molto bassa.

Detta così potrebbe suonare un tantino scioccante, in realtà funziona!

Devi guardarli negli occhi e dire qualcosa del genere:

  • Quale prodotto vorresti acquistare, oggi, con il tuo primo ordine?
  • Preferisci provare il prodotto dimagrante o il set per la cura della pelle?
  • Preferiresti pagare al dettaglio o all’ingrosso?
  • Cosa vorresti chiedermi prima di acquistare?

Queste sono domande d’acquisto. La maggior parte dei rappresentanti perde una TONNELLATA di vendite perché non chiede al prospect di acquistare.

Ecco come “accaparrarsi” nuovi clienti

Quando si tratta di conquistare nuovi clienti ci sono buone probabilità che tu stia parlando troppo.

Lo abbiamo già visto in un precedente articolo.

Beh, te lo ripeto: non spiegare le cose in dettaglio al tuo potenziale cliente.

Sii il messaggero, non il messaggio.

Come agire in tali circostanze

E allora, cosa bisogna fare?

Stare zitti?

No, la cosa migliore che puoi fare con dei potenziali clienti è dargli un biglietto da visita (non il classico biglietto da visita, ma come ho già spiegato in altri articoli un biglietto da visita strutturato lato marketing).

Dì qualcosa come: “Tieni, prendi questo!”

Se sono interessati, dopo aver esaminato il tuo biglietto da visita, controlleranno il tuo sito web o ti contatteranno per ulteriori informazioni.

Molto meglio che tu faccia questo con 100 persone piuttosto che passare un sacco di tempo con una sola persona.

E comunque, poniamo il caso tu segua alla lettera il mio consiglio.

Anche in questo modo, ognuno di questi potenziali clienti contattati richiederebbe da 7 a 20 follow-up prima di prendere una decisione di acquisto.

Non aspettarti perciò che le persone siano eccitate e si iscrivano all’istante.

Alcuni lo faranno, ma la maggior parte no.

Che fare, allora?

Hai bisogno di un semplice processo di reclutamento.

Ogni potenziale cliente va accompagnato, passo dopo passo, attraverso ogni fase del processo di reclutamento.

Nel momento in cui saranno in grado di camminare da soli, a quel punto saranno entusiasti di farlo, e saranno in grado di prendere una decisione informata.

Inoltre, qualunque cosa tu faccia, e qualunque cosa succeda, sii paziente.

Insomma, non agitarti o arrabbiarti se qualcuno con cui parli non è pronto per iniziare oggi.

Programma una prospettiva a lungo termine e ricorda che ogni potenziale cliente è una prospettiva per la vita.

Non illuderti sulla duplicazione del lavoro

Per chiudere, vorrei tornare sul concetto di duplicazione del lavoro su cui mi sono soffermato in precedenti articoli.

Un concetto fondamentale che però molto spesso non viene recepito dalla maggior parte delle persone che lavorano con te.

Sto quindi per darti una triste notizia, ma che ha a che fare con la realtà: la maggior parte delle persone del tuo team NON duplicherà ciò che fai.

È importante capire questo, perché aspettarsi che tutti facciano quello che fai tu con la loro attività porterà solo alla delusione.

Non più di una persona su cinque che sponsorizzi farà qualcosa.

Aspettatelo.

A quel punto concentrati sull’aiutare quella persona piuttosto che impazzire per ciò che gli altri quattro non stanno facendo.

Articolo di Andrea Cesaro, Caesar Networkers

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