Le aziende associate a Univendita hanno raggiunto nel primo semestre di quest’anno i 754,6 milioni di euro di fatturato, in leggera crescita rispetto allo stesso periodo del 2023. Un dato che mostra la tenuta e il rafforzamento del comparto, malgrado la difficile congiuntura economica.
Tra i settori merceologici, cresce dell’1,2% la cosmesi e cura del corpo che arriva a sfiorare i 132 milioni. Bene anche i prodotti alimentari e i beni di consumo per la casa (+0,9% a 269 milioni). I beni durevoli per la casa restano la voce più grande, con oltre 318 milioni di ricavi (il 46% del totale). Gli altri beni e servizi sfiorano i 35 milioni di euro.
Sono i principali numeri emersi dall’assemblea annuale di Univendita, la maggiore associazione della vendita diretta in Italia, aderente a Confcommercio, tenutasi ieri a Padova e quest’anno ospitata da Nims, Lavazza Group.
Il Presidente Univendita, Ciro Sinatra, ha dichiarato: “Il comparto si dimostra vitale e dinamico, grazie al riconosciuto valore dei marchi associati e alla fiducia accordataci dai consumatori, fiducia che conferma la bontà del nostro modello di business, in grado di coniugare le nuove tecnologie della comunicazione con l’imprescindibile rapporto diretto tra venditore e cliente. La modalità della vendita diretta ha radici antiche, ma al tempo stesso interpreta al meglio le sfide del marketing e del consumo contemporanei”.
Univendita, nata nel 2010, rappresenta grandi marchi storici e aziende-boutique d’eccellenza: Avon, BoFrost, CartOrange, Conte Ottavio Piccolomini, Dalmesse, Des, FiMa Stars, Just Italia, Nims, Ringana, Stanhome, Starline, Uniquepels, Vast&Fast, Vorwerk (con Folletto e Bimby) e Witt Italia
UFFICIO STAMPA: UNIVENDITA