Tecnica

“La Voce è il segreto del Public Speaking” di Andrea Bordin

La Voce è il segreto del Public Speaking e spesso anche chi parla in pubblico abitualmente, ignora questo aspetto.

La sicurezza che abbiamo nel parlare con gli altri è nella convinzione che c’è nella nostra mente. Ovvero, il segreto sta nella consapevolezza che nel momento in cui io sto parlando, ci sono due possibilità e soltanto due: o “tutto va bene” oppure “fra poco tutto andrà bene”.

Se “tutto va bene” continuo con quello che stavo dicendo e quindi ho la possibilità di portare ancora oltre il mio discorso con efficacia.

Oppure, le cose non vanno esattamente come volevo e in quel caso, “fra poco tutto andrà bene” perché metto in atto le procedure affinchè ciò avvenga.

In questo caso la procedura immediata è: Voce verde della Calma e Voce blu della Sicurezza

Significa che immediatamente con la Voce verde della Calma e la Voce blu della Sicurezza, parlo con le persone, le coinvolgo, mi avvicino a loro e in questo modo di fatto, attuo la procedura che mi permetterà di ritornare a quella “normalità” che mi consentirà di ottenere il risultato che desidero.

Se ad esempio vengo interrotto, potrebbe essere per qualsiasi motivo o per una domanda che mi mette in imbarazzo oppure per un’obiezione dal pubblico, in quel momento succede che l’adrenalina sale, così come il livello di allerta. Questo processo non lo si può fermare e bisogna immediatamente mettere in atto la procedura.

Ovvero, pur mantenendo un’emozione che è fatta di ansia, di difficoltà, magari anche di acredine per una situazione non facile, noi dobbiamo comportarci con la voce, come se la situazione fosse normale. Non bisogna per nessun motivo al mondo mitigare le emozioni, nasconderle e cercare di togliere alla nostra emozionalità ciò che noi sentiamo al momento. Questo perché altrimenti avremmo un effetto altamente controproducente, dettato principalmente dalla nostra evidente incoerenza.

Quello che dobbiamo fare è mettere in atto la procedura che ci consente di recuperare l’autonomia emozionale e di arrivare al risultato.

Possiamo usare questa metafora: se siamo i piloti di un aereo e il velivolo perde quota, io non posso pensare che non stia perdendo quota e comportarmi come se ciò non stesse succedendo. Quindi non posso togliere l’emozione derivante dal fatto che l’aereo perde quota. Ciò che invece devo fare mentre l’aereo perde quota, è mettere in atto le procedure che al 100% riporteranno il velivolo in giusta quota.

Lo stesso succede nel parlare al pubblico.

Sto perdendo il mio pubblico? Metto in atto le procedure che riportano il pubblico a seguirmi come prima.
Perché alcune persone non sono in grado di avere un grande risultato nel public speaking e alcuni addirittura hanno paura di farlo?

Perché sono preda del panico.

Ovvero, nel momento in cui l’aereo perde quota, chi non sa pilotare un aereo, chi non conosce le procedure, in preda al panico perde il controllo della situazione e precipita.
Ma se noi conosciamo le procedure e sappiamo esattamente che cosa bisogna fare quando l’aereo perde quota e lo sappiamo fare in maniera chiara, univoca, assolutamente incontrovertibile e abbiamo la certezza matematica che ogni volta in cui abbiamo fatto quello, l’aereo ha ripreso quota, non saremo più in preda al panico.
Seguimi attentamente ancora un po’!.

Il motivo per cui la maggioranza di chi parla in pubblico ha vissuto momenti di panico, deriva esclusivamente dal fatto che non conosce le procedure per ristabilire la normalità. Ovvero, se il pubblico ti assale, se ti fanno domande che mettono in difficoltà, se ti riempiono di obiezioni, cercano di attaccarti oppure, solamente immagini che tutto ciò stia o possa avvenire, allora tu andrai in panico.

Succederebbe a chiunque non conosca le procedure, ma nel momento in cui riesci a capire che esiste un modo che matematicamente ti riporterà ad avere la situazione in pugno, tu non andrai più nel panico.

Quindi il mio consiglio è che utilizzando in maniera sapiente la Voce blu della Sicurezza e la Voce verde della Calma in maniera alternata, parlando di argomenti importanti con la Voce blu, facendo capire quanto sei competente e contemporaneamente con la Voce verde riporti chi ti ascolta al motivo fondamentale per il quale voi siete li, facendo questo tandem fra autorevolezza ed empatia, hai buone probabilità che la tua comunicazione non vada mai fuori dai binari.
Ma quando e se questo dovesse capitarti, non preoccuparti.

Ad esempio: Stai parlando in Voce blu dicendo quali sono le cose importanti e le persone non sono attente? Benissimo, si ritorna alla Voce verde della Calma che produce empatia.
La situazione potrebbe essere ad esempio questa:

“(in blu) … la cosa che più mi piacerebbe in questo momento al di là delle cose importanti che stiamo dicendo (ora in verde) è che ognuno di noi sentisse il suo ruolo in questa giornata e mi piacerebbe che tornassimo tutti a quell’emozione che abbiamo provato la prima volta quando abbiamo pensato a cosa avremmo raggiunto insieme e credo che ognuno di noi ….”
Come fai a non ascoltarmi se ti parlo in questo modo?!

Questa è una procedura!

La procedura è: passo dall’oggettivo al soggettivo, passo dalla razionalità al sentimento e lo faccio costantemente, perché la vita è fatta di questo. La vita è fatta di concretezza e di sentimenti e quando le persone riassaporeranno la piacevolezza di tutto ciò, si innamoreranno del tuo modo di comunicare.

Se vuoi scoprire come imparare ad usare la Voce secondo il metodo NeuroVoiceColors®, segui questo link: https://www.neurovoicecolors.it/corsi/il-suono-della-voce-dal-vivo.htm

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