Intervista al famoso autore del libro “LA NUOVA RIVOLUZIONE DEL BENESSERE”
… le sue previsioni sono state più che rispettate
Che cosa la colpisce del network Marketing?
«In un mondo dove le persone si limitano ad ascoltare all’infinito quello che già sanno, la cosa che mi colpisce maggiormente riguardo al Network Marketing è il modo in cui si comunicano nuove informazioni sui prodotti e sui servizi destinati a migliorare sensibilmente la qualità della vita.
Quello che funziona nel “canale dell’informazione” è la quantità: siamo sommersi da troppe informazioni, che non si rivolgono a noi in modo specifico.
La gente lo desidera e, per sua stessa definizione, il Network Marketing facilita il cosiddetto “passaparola”.»
Perché è così importante? Perché non saremo in grado di andare oltre il limite del settimo canale, destinato alle televendite?
«Perché non stiamo parlando di 50 o 500 canali: stiamo parlando di 50 mila o cinque milioni di canali!
E se ci fossero 50 mila canali, come potremmo sapere su quale canale vogliamo sintonizzarci?
Come possiamo trovarlo? Ed ecco il Network Marketing, che è fatto della gente che si rivolge alla gente. Quando due persone si incontrano, discutono l’argomento. Il Network Marketing è lo strumento più innovativo in termini di promozione ravvicinata.
Non dimentichiamo che l’obiettivo di tutta la nuova tecnologia di cui disponiamo ci porta al passaparola. Al Network Marketing si deve la creazione di un canale di distribuzione di prodotti e servizi mediante il flusso di questa tipologia di informazioni.»
Esistono dei prodotti che non sono adatti a una distribuzione di rete?
«Certo, quelli che ormai tutti conoscono, che non mutano in tempi brevi e con uno scarso contenuto informativo, tale da non richiedere nuove informazioni. Sono quelli cosiddetti di largo consumo: martelli, fazzoletti di carta, detersivi e generi di drogheria.
Non ci serve un altro prodotto, non ci serve un’altra radio, non ci serve un altro videoregistratore. Ci serve qualcuno che ci spieghi che cos’è e come usarlo.
Nell’era dell’alchimia economica, il costo di produzione dei beni materiali e dei servizi è, di fatto, così trascurabile da risultare inesistente nell’ambito del processo decisionale.
Il valore aggiunto è da ricercare nelle informazioni esplicative per il cliente.»
In futuro che cosa spingerà una grande azienda ad avvalersi dei metodi del Network Marketing?
«Le grandi aziende hanno inciampato in un grande ostacolo, che ne ha pregiudicato la capacità di espandersi, dato dal non riuscire ad educare i clienti sui nuovi prodotti e servizi, nonché a cambiare prodotti e servizi.
Oggi, una grande azienda deve preoccuparsi anche di fare in modo che i suoi prodotti più vecchi vengano mantenuti tecnologicamente aggiornati, senza perdere i clienti già acquisiti, ma educandoli al metodo nuovo e migliore di impiego del prodotto. Il Produttore di pc che sceglie di passare a un sistema operativo nuovo e migliore dovrà comunicare agli utenti come utilizzarlo, oppure spiegare loro che sta prendendo piede e perché è migliore.
Ma tutti noi, o almeno una buona parte, siamo scarsamente ricettivi ai media, perché li guardiamo passivamente. Leggiamo passivamente i manuali di istruzioni. L’unica volta in cui siamo attivi è quando parliamo con un’ altra persona.»
Così, nell’era del servizio alla clientela, i distributori network risultano avvantaggiati …
«Assolutamente, i computer costituiscono un ottimo esempio. Non credo che negli Stati Uniti esista un solo PC che non sia stato venduto con il passaparola (leggi Network Marketing), solo che il distributore network non è stato un costo!
Quasi tutte le persone di mia conoscenza che hanno un pc lo hanno avuto spargendo la voce fra gli amici e i familiari, fino a che non hanno trovato qualcuno, di solito facendo un breve giro di telefonate, in grado di soddisfare la sua richiesta. Quella persona ha forse pagato una rete di distribuzione?
No. Ma ora bisognerà farlo, perché Amway (per fare un nome ad esempio negli USA) è un importante distributore di computer.»
Che cosa vede nel futuro del Network Marketing?
«Più o meno le stesse cose che ho sempre visto. Una rapida accelerazione laddove viene adottato dalle aziende che desiderano migliorare la distribuzione dei prodotti o dei servizi già esistenti.
Può azzardare una previsione sulla crescita negli anni a venire?
«Sarà geometrica: sarei molto sorpreso se non lo vedessimo raddoppiare ogni tre-cinque anni. Ma probabilmente è una definizione incompleta, perché riguarda la crescita delle società già esistenti. Ma ci saranno anche più aziende e tutte amplieranno sensibilmente le loro linee di produzione.
La vera parabola ascendente non si è ancora manifestata, poiché solo ora l’amministrazione di buona parte delle aziende di Network Marketing comincia a capacitarsi del fatto che il vero potenziale consiste nell’ampliare la linea di prodotti offerti attraverso la loro base di distribuzione.
Infatti, buona parte delle aziende non sono ancora riuscite a comprendere che il loro valore è da ricercare totalmente nella distribuzione, non nel loro prodotto.
Con una base di distribuzione già esistente, possono raddoppiare, triplicare, quadruplicare le vendite anche senza aggiungere molti distributori.
Attualmente la maggior parte delle aziende si concentra sui nuovi distributori ma l’obiettivo si sta spostando sul principio che si possono raddoppiare o triplicare le vendite ampliando la linea di prodotti.
Quando questo comincerà ad avverarsi, vedremo la crescita decollare nel vero senso della parola!»