STEFANO ORRU’: Perché la maggior parte delle persone fallisce nel Network Marketing (e come evitarlo fin dall’inizio)

Il network marketing in Italia attira ogni anno migliaia di persone entusiaste, motivate e pronte a cambiare vita.
Ma la verità è cruda: la maggior parte di queste persone fallisce.
Non lo dico per scoraggiare, ma per chiarire un punto fondamentale. Il fallimento non dipende dal modello di business, dipende da come lo si affronta.
In questo articolo ti spiego perché tanti falliscono, quali sono gli errori più comuni e soprattutto quali strategie nel network marketing applicare fin da subito per non finire nella statistica dei “tanto ci ho provato, ma non era per me”.

Il mito del successo facile

Il primo grande errore è legato alle aspettative irreali. Molte persone si avvicinano al network marketing pensando che basti postare qualche prodotto sui social, parlare con due amici e… puff, il successo arriva.

Ti hanno forse detto che era facile. Ma nessuno ti ha detto che dovevi diventare un professionista.

Il network marketing non è uno schema magico. È una professione. E come tutte le professioni, richiede competenze, strategia e tempo.

In Italia, il network marketing è spesso ancora associato a modelli vecchi, come lo spam su WhatsApp o il pressing sugli amici e parenti.
Lasciami dire, con 12 anni di esperienza esclusivamente ONLINE, che le cose sono cambiate, e chi lavora bene costruisce brand personali, funnel, sistemi di onboarding, contenuti educativi, relazioni vere.

Chi si ferma al “condividi il link”… è già fuori mercato.

Il secondo errore: confondere entusiasmo con competenza

Entusiasmo e motivazione sono fondamentali, ma non bastano. Una persona può essere super carica, ma se non ha metodo, presto si scontra con la realtà:

  • Non sa a chi parlare
  • Non sa cosa dire
  • Non sa come rispondere alle obiezioni
  • Non ha un processo di follow-up
  • Non sa come creare contenuti efficaci

E quindi… smette. Ma non perché non era portata, semplicemente non era formata.

Se nel network marketing non sei preparato, il mercato ti prepara a uscire.

Per questo motivo, le strategie nel network marketing non possono essere lasciate al caso.
Servono processi, strumenti, uno script, un piano giornaliero e una strategia mensile.

Il terzo errore: dipendere dalle emozioni

Una giornata no, un messaggio ignorato, un “ci penso” ricevuto, e boom: crisi.

Il professionista del network marketing in Italia lavora con costanza, non con emozione. Chi agisce solo quando si sente ispirato avrà risultati solo quando… si sente ispirato.

Ti dico una cosa che ho vissuto sulla mia pelle…
Questo Business (mi dispiace, ma è cosi) dipende dalle tue emozioni. Se tu non hai la completa gestione e il controllo delle tue emozioni, non avrai mai risultati stabili nel tempo, perchè sarai in balia di un cliente scontento, un partner che ti “tradisce”, un commento negativo sui social. La strada è una, o diventi forte contro queste situazioni… o diventi forte, punto.

Il successo è figlio della disciplina, non della motivazione.

La motivazione è un picco. Il mindset è una costante.

Chi fallisce è spesso chi si lascia travolgere da pensieri del tipo:

  • “Non mi risponde nessuno, forse non faccio per me”
  • “Le persone non capiscono il valore di quello che propongo”
  • “C’è troppa concorrenza”

La verità? Il problema non è il mercato. È la tua reazione al mercato.

Serve più gestione emotiva, più allenamento mentale e soprattutto più focus sull’attività, non sul risultato immediato.

Le 5 vere cause del fallimento nel Network Marketing

  1. Nessuna formazione professionale: la persona entra, guarda due video motivazionali e parte. Risultato? Si schianta alla prima obiezione.
  2. Nessuna strategia di creazione contatti: aspettano che i contatti arrivino da soli. Non arriveranno.
  3. Nessun processo di conversione: parlano con tante persone ma non portano nulla a casa. Manca un sistema.
  4. Nessun piano di contenuti: postano a caso, senza messaggi chiari e senza un posizionamento.
  5. Zero leadership: nessuno che li guidi, li corregga, li sfidi.

Le strategie nel network marketing che funzionano (anche in Italia)

Ora arriviamo alla parte pratica. Ecco cosa fanno le persone che non falliscono:
1. Costruiscono una routine chiara

  • Tempo dedicato alla formazione
  • Tempo dedicato alla creazione di contenuti
  • Tempo dedicato ai contatti diretti (DM, vocali, follow-up)
  • Tempo dedicato al team

2. Studiano e applicano script professionali
Un professionista non improvvisa. Ha uno script per l’acquisizione cliente, uno per la presentazione dell’opportunità, uno per la gestione delle obiezioni.

Questi strumenti si apprendono, si personalizzano e si testano. Nessuno li inventa sul momento.

3. Creano contenuti che educano, selezionano e attraggono
I contenuti social non servono per vendere direttamente. Servono a:

  • Farti conoscere
  • Farti apprezzare
  • Farti percepire come guida

Il cliente ideale non si trova: si educa.

4. Si focalizzano sul one-to-one
Il vero lavoro si fa nelle conversazioni. Le chiamate Zoom, le call WhatsApp, i vocali sinceri sono ancora oggi lo strumento più potente per creare fiducia.

5. Seguono un leader e si fanno formare
Chi vuole fare da solo fallisce. Chi si lascia guidare da chi ha risultati, li accelera. Scegli un mentore, un sistema, un team solido e affidati.

Il network marketing in Italia: è saturo o è un’opportunità?

Spesso mi chiedono: “Ma in Italia ormai non è saturo? Tutti fanno network marketing!”

Risposta secca: NO.

In Italia ci sono poco piu di 60 milioni di persone, e la vendita diretta e network marketing muovono circa 3 miliardi di $.
In Germania la popolazione è circa un 30% in più rispetto all’Italia, e il mercato della vendita diretta fa un 500% in piu rispetto all’Italia.
Puoi pensare che i tedeschi siano più propensi, o puoi ragionare sul fatto che anche qui abbiamo un margine di crescita importante.

Realmente questo Business è saturo solo per chi fa tutto uguale agli altri. Per chi copia e incolla messaggi, per chi non si differenzia.

Ma per chi costruisce un brand personale solido, comunica bene, si forma e sviluppa leadership, il network marketing è ancora oggi una delle poche opportunità vere di crescita personale, professionale e finanziaria.

Il problema non è la concorrenza. È la mediocrità.

Se vuoi evitare il fallimento, comincia da qui:

  1. Chiediti se stai approcciando il network come un hobby o come una professione
  2. Valuta se hai una strategia per contattare nuove persone ogni giorno
  3. Esamina la qualità delle tue conversazioni: ascolti davvero o vendi a freddo?
  4. Guarda i tuoi contenuti: parlano a tutti o al tuo cliente ideale?
  5. Smetti di cercare scorciatoie: inizia a costruire competenze vere

Conclusione

La maggior parte fallisce nel network marketing non perché non è capace, ma perché nessuno gli ha spiegato come fare davvero.

Se stai leggendo questo articolo, sei già tra i pochi che vogliono fare sul serio. Il network marketing in Italia ha bisogno di più professionisti, meno improvvisati.

Ora hai due strade:

  • Continuare a provarci, sperando che vada meglio
  • Fermarti, formarti e ripartire con una strategia

Io tifo per la seconda.

Se vuoi approfondire, mandami un messaggio. Oppure salva questo articolo e rileggilo ogni volta che senti che stai perdendo la rotta.

Ricorda: il fallimento è una scelta, non un destino.

STEFANO ORRU’ www.stefanoorru.com

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