JIFU: Leadership, visione e prodotto. Le scelte di Leonardo Verona e Alessandro Gosso

Continua con grande velocità e dinamismo la crescita di JIFU in Italia , Europa e nel Mondo.

In questo articolo Leonardo Verona e Alessandro Gosso ci raccontano come è iniziata la loro avventura in JIFU e perché hanno scelto JIFU e sviluppare questo grande progetto.

Risposta comune a tutti e tre sono sicuramente la Leadership, la vision e il prodotto.

Leonardo Verona

Mi considero un ragazzo normalissimo, classe 99, della Versilia ma ormai da 2 anni residente un po’ in giro per il mondo (ad oggi a Dubai)

Un ragazzo normalissimo che ha scelto di mettere un impegno anormale nel suo business e in se stesso.

Faccio network da ormai 6 anni, e non faccio parte di quella categoria di persone che è emersa subito nel settore… Ho passato i primi 3 anni di network nell’inferno totale, prima di riuscire poi ad emergere nel mio 4° anno.

Quando ho conosciuto Jifu, ero in una fase di ricerca “a vuoto”, sapevo che l’unica maniera di andare al next level ai miei livelli era quella di lanciare un’azienda completamente nuova in Italia, ma per farlo in maniera efficace avevo bisogno di avere allineati 4 fattori:

– leadership di alto livello SUL CAMPO
– ⁠servizi disruptive rispetto al mercato
– ⁠attenzione alle volontà della leadership sulle decisioni e lo sviluppo aziendale
– ⁠un management che avesse chiarezza su come trasformare una start up in un colosso del network marketing

Jifu incarnava perfettamente tutto ciò, per questo l’ho scelta!!!

Alessandro Gosso

Ho iniziato a fare network 6 anni e mezzo e in questo periodo tra alti e bassi ho collaborato con 4 aziende differenti. Dalla seconda esperienza sono cominciate ad aumentare le mie entrate e da li è stato sempre un crescendo. Le ultime due esperienze sono state mie scelte personali mentre precedentemente ero più guidato dalle mie upline.

In JIFU ho intercettato il Timing perchè in Italia nessuno la stava sviluppando, ho visto la grande Leadership che ne faceva parte come Danien Feier , Stefania Lo Gatto, Calvin Becerra, Fabian Fitzner , persone che sono leggende nel network e stare a contatto con loro e farsi aiutare da loro è qualcosa di unico.

Ho valutato anche i valori che sono dietro al board aziendale perché sono persone veramente di cuore, oneste, trasparenti, sincere e molto umili che li porta a lavorare duramente e quotidianamente a supporto della rete.

Oggi sono qui per costruire il mio futuro in un azienda che sta sempre più crescendo e che punta a raggiungere nel 2024 100 milioni di fatturato e nei prossimi anni arrivare al bilione di dollari.

Nelle prossime settimane Leonardo e Alessandro saranno protagonisti di una lunga intervista qui su Networker Magazine dove ci racconteranno la loro storia di Networker nei minimi dettagli.

La redazione

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