Libri

OLTRE IL RECINTO, STORIA NEL NETWORK MARKETING di Gabriele Buttelli

OLTRE IL RECINTO è la vera storia di Gabriele nel Network Marketing.

In questo libro troverete la vita di moltissimi networker e troverete risposte a quelle domande che spesso vi ponete.

  • Perché dovrei iniziare questo percorso di vita nel network marketing?
  • Perché dovrei continuare ad andare avanti nonostante le difficoltà iniziali?

Il suo autore ci descrive passo per passo i suoi anni nel network marketing e la recensione di uno dei suoi lettori esprime chiaramente le sensazioni che potrà suscitare anche in voi.

“Sono triste.”
Ho terminato di leggere un bellissimo libro e come ogni volta, resta in me all’istante una sensazione di malinconia. Mi mancheranno le sue pagine, le sue storie, i suoi racconti, i suoi temi, le sue verità.

Questa sensazione, però, scompare subito, surclassata dalla spinta emotiva che la sua lettura ha infuso in tutto me stesso.

E’ con queste frasi che mi ha caricato di energia e motivato“Bisognerà tracciare sentieri nuovi, esplorare nuovi campi, avere idee produttive, inventiva, e perché no, anche un pizzico di fantasia, di lungimiranza.”

Sono certo che rileggerò il libro da capo perché mi è piaciuto tantissimo e più lo rileggo e più sto meglio, cosa che mi è già capitata mentre lo leggevo per la prima volta.

Ogni paragrafo, ogni capitolo, ti porta a rileggerlo più volte perché non immagini quanto sia vero ciò che Gabriele scrive. Sembra scritto da ognuno di noi. Ogni sua frase, ogni concetto espresso è riconducibile al nostro vivere quotidiano: “Le pecore vivono in gregge, seguono tutte in fila il pastore che decide quando farle uscire e rientrare dall’ovile, quando e dove mandarle a pascolare.”
“Non so te, ma io mi sono stancato di fare la pecora.”
“Ho preso una decisione. Ho saltato la recinzione.”
“Tu ti senti una pecora? Vuoi continuare a fare la vita da pecora?”
“La cosa certa è che sei hai deciso di saltare il recinto, devi sapere che non avrai più nessuno che deciderà al posto tuo”.

Proprio il recinto, questo sconosciuto, invece è visibile a ognuno di noi, e spesso siamo noi a non volerlo vedere. I nostri gesti quotidiani, le nostre azioni, le nostre abitudini sono il frutto delle nostre esperienze.

Come dice Gabriele :“La sicurezza del posto fisso è una chimera, non esiste più, chi ancora ha un lavoro, se lo tiene ben stretto, se l’azienda in cui lavori chiude i battenti, chi ti riassume? Vai a ingrossare le file dei disoccupati con tutto quello che ne consegue e che vediamo intorno a noi, o viviamo noi stessi in prima persona.

Va da sé che in questo particolare momento storico della nostra Nazione, bisogna cercare di “coprirsi le spalle” con un piano alternativo, un Piano B, magari anche più di uno.

Poi ci sono i sogni.

Io mi concentro solo su questi e per la loro realizzazione mi dedico al 100%, naturalmente “oltre il recinto”!

Sono un folle?
Grazie del complimento, ma non sono il solo a esserlo, vero Gabriele? Quindi non rimane altro che acquistare questo volume e condividerlo con le persone che ami, che stimi, alle quali vuoi bene.”
Leonardo Cruciani (Networker)

Articoli correlati

AVRAH KA DABRA, CREO QUEL CHE DICO di Dario Canil

La redazione

DA SOGNO A PROGETTO DI VITA di Girolamo Portacci

La redazione

“Mi sentirai ruggire” il libro di Stefania Lo Gatto

La redazione

Lascia un commento

Per offrirti un' esperienza di navigazione efficace il nostro sito utilizza dei Cookies. Continuando la navigazione ne accetti l'utilizzo. Chiudi Trattamento dei dati personali