Tecnica

Hey leader, comincia da te!

Leadership, uno degli “esercizi” più difficili per chi conduce o vorrebbe condurre persone, compresi se stessi. Spesso causa di grande stress, questa condizione mette a dura prova l’autostima di chi la cerca.

Già, chi la cerca!

Non la cerca di certo chi sa dar maggior forza alle proprie competenze grazie al proprio “carattere etico” fatto di trasparenza, semplicità, coerenza e spontaneità.

Coloro che possiedono queste doti, la leadership non la cercano perché non ne hanno bisogno in quanto sono gli altri a riconoscerla a loro.

Certo che possedere queste doti tutte assieme non è da tutti e non a caso i veri leaders li riconosci al volo, appena entrano in una stanza e ancor prima che aprano bocca.

Quelle doti, si coltivano in una vita e spesso non si imparano nemmeno all’università.

Lì s’imparano le competenze ma prima di queste, viene il proprio atteggiamento e il carattere che si è coltivato.

Chi non possiede queste doti o ancora non ha saputo, potuto o voluto coltivarle, pensa erroneamente di sopperire a questa grande mancanza, facendo leva sulla propria condizione di superiorità e potere, intesa sia in termini gerarchici che di conoscenza. Così facendo, ci si accontenta quindi di essere autoritari anziché autorevoli.

  • Quanto hai investito su di te per saper coltivare una buona leadership?
  • Quanto ti sta costando in termini di risultati, in termini di tempo ma anche in termini emotivi, non avere ancora una buona leadership?

Ok ok, non hai di questi problemi.

Allora ti chiedo: come fai a saperlo?

Come fai a sapere di essere un buon leader?

Io mi pongo spesso questa domanda sai, e la mia risposta è sempre:

“capisci di essere un buon leader quando hai qualcuno che ti segue spontaneamente senza sentirsi in dovere di farlo.”

  • Quante persone hai saputo ispirare fino ad oggi?
  • Quante sono quelle che ti considerano un esempio per qualche cosa nella quale eccelli?
  • Quante persone emulano il tuo modo di relazionarti con gli altri perché loro stesse sono attratte dalla piacevolezza che sai infondere loro e dal fascino con il quale le attrai?

Essere un buon leader è un lavoro di crescita costante su se stessi ed è un’attività che vale assolutamente la pena fare. Ne vale la pena indipendentemente dal ruolo che hai nel tuo lavoro, perché essere leader è una dote che serve nella vita. Anzi è una dote che può salvarti la vita, non fosse altro perché ogni bravo leader comincia ogni giorno da se stesso.

Permettimi di darti un consiglio: se lo sei già o se lo sarai, insomma quando arriverà per te il segnale che ti dirà di essere un buon leader per qualcuno, in quel preciso momento, da leader avrai due cose da fare:

non tradire la fiducia che ti è stata concessa e ringraziare per questo

Ricorda, la leadership non è una stelletta sulla giacca o un titolo fuori dalla porta. Puoi essere un grande leader anche quando nell’organigramma della tua azienda sotto il tuo nome non c’è nessun’altro.

Prossimi corsi in programma

FonteAndrea Bordin partner Networker Magazine

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