Storie di successo

Intervista a Adele Samarelli, Champions League PM-International

Siamo felicissimi di avere oggi qui con noi Adele Samarelli, per gli amici Dada FitLine, che ha raggiunto pochi giorni fa la qualifica più alta del piano compensi di PM-International ovvero Champions League.

Benvenuta Dada, raccontaci chi sei e la tua storia

La mia storia in PM-International inizia circa 7 anni fa. Sono una ex fotografa e prima di conoscere PM-International non avevo mai lavorato nel mondo nella vendita e tantomeno nella vendita diretta. Tutto è nato per caso. Mia suocera ha fatto conoscere i prodotti FitLine a suo figlio che ha iniziato ad utilizzarli quotidianamente trovandosi molto bene.

Io ero la classica scettica, non volevo provare i prodotti e tantomeno fare il business. Mai avrei pensato di fare tutto questo. In quel momento ero l’ultima persona alla quale presentare questa opportunità. Ero il famoso NO che poi si è trasformato in un SI.

Dopo qualche tentativo mi sono lasciata convincere dai Ivan il mio compagno, e quando ho provato per la prima volta il mio Power Cocktail nel lontano aprile del 2014, uno dei prodotti della mia azienda, mi sono innamorata follemente e non l’ho mia più lasciato. Sono 7 anni che i prodotti FitLine fanno parte della mia vita.

Quando ho detto SI a questa opportunità di lavoro ero semplicemente alla ricerca di un guadagno extra. Ero giovane, avevo 26 anni, libera professionista e guadagnavo poco. Non mi aspettavo quello che è successo perché è venuto per gioco e per caso. Ho iniziato a condividerlo con ragazze della mia età e anche più giovani di me che mi hanno dato fiducia nonostante in quel periodo storico PM-International era una società con una età media molto alta e con tanti uomini che facevano l’attività. Qualcosa è iniziato a cambiare, la società si è evoluta e siamo diventati un gruppo sempre più grande.

Mi sono resa conto del grande potenziale di questo lavoro quando sono diventata mamma e ho avuto la possibilità di gestire il mio tempo.

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La tua è la classica storia che spesso sentiamo nel Network Marketing dove un NO si trasforma in un SI.

Quando ho iniziato questa avventura non sentivo mio il metodo di lavoro che all’epoca era un po “Old School”. Ci siamo vestiti questo business addosso e dopo abbiamo iniziato ad farlo a modo nostro, senza pensare a quello che gli altri pensavano di noi e che comunque ci stavano valutando.

Io ci ho creduto, sono andati avanti nonostante all’inizio non sono stata tra le più veloci a raggiungere qualifiche, cosa che invece le persone intorno a me raggiungevano facilmente. Non mi sono fatta fermare da questo, ho continuato in ciò in cui credevo e questo mi ha permesso di raggiungere qualifiche anche molto alte in poco tempo.

Poi c’è stata una mia frenata. Mi sono concentrata sul grande obiettivo di diventare mamma che è stata una sfida personale. Ho affrontato un percorso di fecondazione assistita e questo in una condizione normale avrebbe richiesto sacrifici non indifferenti nella propria organizzazione quotidiana, richieste di permessi, ore e ferie al lavoro …mentre con una attività come questa sono riuscita a continuare a lavorare e affrontare questa importante sfida.

Parlaci del metodo di lavoro che, come dicevi prima, avete creato voi per rendere questa attività più vostra.

Sicuramente il grande segreto è stato quello di innamorarci del prodotto. Io faccio un po fatica a identificarmi nel genere di lavoro perché mi sento una Distributrice Indipendente di PM-International.

Sono follemente innamorata dei prodotti FitLane e ci credo così tanto che non riuscirei a mettere la faccia in nient’altro.

Tutto nasce dal fatto che io personalmente creda prima di tutto nel prodotto e lo condivido con le persone che mi stanno vicino . Ormai mi chiamano tutti Dada Fitline perché io sono questo per loro e questo mi rende molto orgogliosa.

Altro segreto è prendere dei concetti che sono alla base non solo di questo lavoro ma di qualsiasi lavoro nella vita e trasformarli nella generazione del 2020 che per forza di cose utilizza più i social, una comunicazione diversa rispetto al passato e questo ci ha aiutato.

Io uso poco i social ma utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione come lo stesso whatsapp ci permette di arrivare più velocemente alle persone che conosciamo

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Abbiamo creato qualcosa basato sulla fiducia, sulla famiglia e persone che conosciamo utilizzando gli strumenti che cambiano e continueranno a cambiare.

Come hai fatto a raggiungere questi importanti risultati in questo ultimo anno dove a causa della Pandemia il modo di vivere il lavoro è completamente cambiato?

Il 2020 è stato un anno duro non solo per la Pandemia ma anche per altre situazioni che hanno coinvolto la mia famiglia. Il mio compagno, a gennaio, ha avuto un brutto incidente in montagna rischiando la vita ed è stato a letto per molti mesi e tutto in concomitanza con la nascita di mia figlia che aveva solo un mese all’epoca.

In questo contesto il lavoro in PM-International è continuato grazie ai mezzi di comunicazione, come anche lo stesso Zoom che stiamo utilizzando in questo momento noi due, permettendoci di rimanere uniti seppur virtualmente e coinvolgere persone da più parti di Italia, lavorando tutti insieme per risollevare una situazione che non nessuno di noi conosceva. Questo lavoro in questo modo ci ha permesso di unirci e superare questo momento insieme con nuovi obiettivi condivisi per ognuno di noi che portano a grandi obiettivi.

Come sei riuscita in questo momento particolare ad attrarre nuove persone con mezzi e strumenti meno empatici rispetto a quello che era un incontro di persona dove anche attraverso un caffè si poteva creare quella situazione di coinvolgimento.

Io amo costruire rapporti con le persone. Più che attrarle io adoro conoscere persone nuove. Sicuramente si possono conoscere persone nuove attraverso i social condividendo passioni comuni o problematiche comuni o sfide comuni.

Non sono una persona timida e quindi non ho problemi a usare i vari social credendo che questi canali di comunicazione siano fondamentali in qualsiasi lavoro.

Io dico sempre “SONO QUA” perché amo mettermi a disposizione.

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In questi 7 anni quanto è stata importante la formazione nel tuo percorso di crescita?

Io non ho mai fatto un corso o percorso di formazione. Non so cosa sia il Network Marketing e non mi sento una Networker. Non ho studiato nulla e letto libri del settore. Inizialmente perché non c’è stata occasione. Dopo è stata una filosofia perché credo che ci sia sempre da imparare ma preferisco farlo dalle persone e noi dai libri.

Noi ci siamo fatti da soli e siamo autodidatti. Non abbiamo mai lavorato in questo campo. Io penso che questo lavoro sia estremamente semplice se però fatto con molta costanza e tanta passione. Visto che il nostro segreto è stato quello di rendere le cose particolarmente semplici e non complicarci la vita preferisco non cambiare quello che stiamo facendo “squadra che vince non si cambia”.

Naturalmente non sconsiglio di leggere libri anche perché ognuno è libero di lavorare sulla propria crescita personale come meglio ritiene opportuno, ma la nostra scelta è stata quella di semplificare il lavoro. Il concetto che ci piace condividere con le persone è che tutti possono farcela.

Se io c’è l’ho fatta, ed ero una ragazza di 26 anni senza nessuna conoscenza e molto introversa significa che veramente chiunque piò farcela.

Che messaggio ti senti di condividere con chi sta iniziando ora questa attività?

Non poso dire che tutto arriverà perché non è cosi. Non è una promessa nemmeno che io faccio a chi decide di iniziare questo lavoro. Io ho iniziato senza aspettative. Mi sono detta “Ci provo”. Non ho fatto la scommessa della vita.

Non posso assicurare che questo poi sarà il lavoro della loro vita come è successo per me e per il mio compagno. Ci sono tante persone che lavorano con noi che fanno questa attività per avere un extra guadagno, o anche che per staccare la testa dal lavoro e dalla routine quotidiana.

Chi per divertirsi e chi per stare in compagnia. Ognuno fa questa attività per un proprio motivo.

Quello che mi sento di dire però è che si vuole dare una possibilità a questo lavoro di funzionare può effettivamente funzionare e portare grandi risultati. Se si sceglie l’azienda giusta, il prodotto giusto, le persone giuste tutto può succedere.

Quali sono stati i tuo ingredienti per raggiungere questo risultato?

Sicuramente non mollare difronte alle difficoltà. La costanza … e circondarmi di persone molto più brave di me a fare questo lavoro che mi ha permesso di raggiungere i risultati di oggi.

Quale è il tuo prossimo obiettivo?

Ho voglia di andare avanti, ho tante possibilità davanti a me, ho una squadra fantastica. Andrò avanti nel prossimo piano marketing e quindi un nuovo step da raggiungere.

Spero di poter trasmettere ai miei figli questo lavoro e la passione per l’azienda per la quale lavoro.

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